lunedì 5 aprile 2010

La leggenda di cavalier Melis e la sua villa scomparsa

Terralba è un comune della provincia di Oristano, in Sardegna, noto per la sua produzione vitivinicola e per il suo patrimonio storico e culturale. Tra le sue attrazioni, spiccava la vecchia villa Melis, una dimora signorile risalente al XVIII secolo, dominando il paesaggio circostante.

La villa apparteneva alla famiglia Melis, una delle più ricche e influenti della zona, che vantava tra i suoi membri il cavaliere Modesto Melis, un eroe di guerra e un sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti1. Il cavaliere era un uomo di grande carisma e generosità, amato e rispettato da tutti, ma anche un uomo tormentato dai ricordi del suo passato e da un segreto inconfessabile.

Secondo la leggenda, infatti, il cavaliere aveva una relazione clandestina con una giovane e bellissima donna, di cui si era perdutamente innamorato. La donna, però, era già sposata con un altro uomo, un nobile arrogante e violento, che la maltrattava e la teneva segregata nella sua villa. Il cavaliere, non potendo sopportare questa situazione, decise di rapire la sua amata e di portarla con sé nella sua villa, dove avrebbero potuto vivere felici e liberi.

Ma il piano non andò come previsto. Il marito tradito, infatti, scoprì il nascondiglio dei due amanti e, accompagnato da alcuni suoi sicari, si recò alla villa Melis per vendicarsi. Quella notte, si scatenò una furiosa battaglia tra i due gruppi, che si concluse con la morte di tutti i protagonisti. Il cavaliere e la sua donna furono uccisi a colpi di pistola, mentre il marito geloso fu trafitto da una spada. Gli unici testimoni di quella tragedia furono i servi della villa, che rimasero scioccati e terrorizzati da quello che avevano visto.

Da allora, si dice che la villa Melis sia maledetta e che, nelle notti di luna piena, si possano sentire ancora gli spari, le grida e i lamenti dei morti. Alcuni affermano di aver visto le ombre dei due amanti che si abbracciano e si baciano, mentre altri sostengono di aver incontrato lo spettro del marito irato, che vaga per le stanze in cerca di vendetta. La villa, però, non esiste più. Fu demolita negli anni '80 per lasciare spazio ad uno stabile in uso dal comune di Terralba, che ospita oggi uffici e servizi pubblici. La leggenda, però, continua a vivere nella memoria e nell’immaginazione dei terralbesi, che non dimenticano la storia di cavalier Melis e della sua villa scomparsa.



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